Le Guide Ufficiali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sono state formate con appositi corsi (ai sensi della L.394/91), per svolgere attività di interpretazione ambientale. Le singole guide hanno inoltre specifiche abilitazioni professionali, previste dalla normativa vigente (guida alpina, guida naturalistica, accompagnatore di media montagna, guida equestre, istruttore di sci e mountain-bike, animatore turistico, ecc..) così da poter proporre, nel complesso, attività estremamente diversificate, garantendo ai visitatori un'esperienza indimenticabile, alla scoperta dei "tesori nascosti" e degli aspetti più affascinanti e suggestivi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Le Guide inoltre svolgono un ruolo importante nel monitoraggio delle aree critiche e nell'attività di promozione del Parco.
Attualmente operano sul territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini 15 strutture - denominate Case del Parco - presenti in ognuno dei Comuni del Parco (con centro abitato) e gestite da Cooperative di giovani quasi tutti residenti all'interno del territorio del Parco stesso. Non si tratta di veri e propri centri visita in senso tradizionale, anche se hanno molti elementi in comune.
Le attività svolte dalle Case del Parco si dividono in:
I servizi istituzionali comprendono:
Le attività di animazione socio-economica
afferiscono allo sviluppo socio-economico del territorio del Comune di riferimento, ma possono anche collegarsi a progetti e ad attività che riguardano altri territori. Esse sono attività caratterizzanti la singola Casa del Parco.
I servizi aggiuntivi
sono quei servizi collegati alle funzioni delle Case del Parco per lo svolgimento dei quali l'Ente Parco può prevedere appositi finanziamenti aggiuntivi.
Essi riguardano tra gli altri:
Le Case del Parco collaborano attivamente con le Guide del Parco organizzando insieme ad esse le attività di interpretazione ambientale. Le guide del Parco sono figure professionali formate direttamente dall'Ente Parco ai sensi della Legge quadro sulle aree protette (L. 394/1991). Oltre a esse sono presenti nel territorio anche altre figure quali: guide turistiche, guide naturalistiche, guide equestri, accompagnatori di media montagna, guide ambientali, iscritte ai relativi Albi.
Inoltre alcune Cooperative gestrici sono anche titolari di Centri di educazione ambientale, e quindi svolgono al proprio interno anche le relative attività. Due Cooperative gestiscono Case per ferie e quindi offrono servizi di ristoro e recettivi anche per escursionisti e scolaresche.
Arquata del Tronto
Norcia
Castelluccio di Norcia
Ussita
Visso
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha concesso un contributo finanziario ad alcuni Comuni per la realizzazione di sette areee attrezzate per la sosta camper.
Tutte le aree camper realizzate sono dotate dei servizi essenziali (quali carico/scarico acque) e si trovano nelle immediate vicinanze dei centri abitati. Sono gestite direttamente dai Comuni che, in qualche caso, hanno affidato la gestione a privati.
Scopri i Sibillini in camper
Per scoprire i Sibillini, anche in camper, in moto o in auto, sono stati individuati la Grande Via del Parco e 6 itinerari ad anello, che compongono una rete di 450 km, sviluppata interamente sulla viabilità esistente e tutta segnalata. La Grande Via del Parco è un itinerario di oltre 190 km, realizzato su strade esistenti e tutte percorribili in auto, moto e camper per un appagante viaggio di più giorni.
I Centri di Educazione ambientale costituiscono gli elementi portanti per una conoscenza attenta del territorio del parco. Gestiti da cooperative, associazioni o Enti locali essi svolgono l'importante compito di informare e far conoscere ai visitatori del Parco i suoi valori più importanti e, nel contempo corresponsabilizzarli ad un maggiore rispetto dell'ambiente. I Centri di Educazione ambientale si rivolgono prioritariamente alle scuole offrendo molteplici programmi di uno o più giorni, anche personalizzati a seconda delle diverse esigenze didattiche.