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La Carosella del Pollino, Formica: «Un seme antico per cui il Parco è fortemente impegnato»

(Rotonda, 01 Ott 10) (infoParco) - ROTONDA (PZ) - La Carosella del Pollino e la richiesta di riconoscimento della Denominazione d'Origine Protetta (DOP). Un obiettivo al quale tende, da anni, anche l'Ente Parco Nazionale del Pollino, che lo ha ribadito attraverso il direttore, Annibale Formica, durante il convegno dedicato proprio alla famosa farina di Carosella del Pollino, svoltosi nei giorni scorsi a Carbone.

«Il Parco – ha ricordato Formica – e' coinvolto da sempre nell'iniziativa e da anni sta lavorando, insieme all'Alsia, alle popolazioni e alle Istituzioni del territorio per conservare e tutelare la biodiversità del Pollino» di cui la Carosella e' un esempio. «La promozione dell'Agricoltura, quale fattore fondamentale e primario di protezione ambientale e di sviluppo durevole – ha poi aggiunto Formica – va di pari passo con la valorizzazione delle specie autoctone, il mantenimento delle tradizioni locali, la certificazione dei prodotti e dell'ambiente di qualita'».

«La Carosella – ha poi spiegato il direttore del Parco – e' un seme antico, uno dei grani sopravvissuti alle manipolazioni genetiche, in un'area cerealicola, quale quella delle campagne interne del Pollino ricompresa in almeno 24 comuni del Parco». Un seme ricco di principi attivi per la nostra salute per cui «il Parco – ha dichiarato Formica – si sente fortemente impegnato per il riconoscimento della DOP percependolo come un "obbligo istituzionale"».

La Carosella e' una varietà di frumento utilizzata in modo particolare nei paesi del Pollino lucano per fare, oltre il pane, i tradizionali taralli. Note sono le sue proprieta' alimentari amplificate anche dalla prosperita' che simboleggia.

Formica ha avuto modo di sottolineare che la pianta in questione «difende i terreni dall'instabilita' idrogeologica» per via della sua forza vegetativa sotterranea e che la prima azione del Parco e' «il consolidamento dell'attivita' agricola tradizionale esistente», che contribuisce, nel territorio protetto, «in modo efficace all'azione di protezione della natura e della sua conservazione». Il Parco, ha poi annunciato il direttore, in questi giorni si appresta a preparare la sua presenza al Salone del Gusto a Torino, organizzato da Slow Food dal 21 al 25 ottobre prossimi. Un'ulteriore occasione, per Formica, per dare voce e visibilita' alla farina di Carosella DOP del Pollino. L'iniziativa di Torino, ha concluso il direttore del Parco, e' anche l'occasione per mettere in rete i produttori di Carosella del Pollino con la comunita' di produttori di tutto il mondo, «contribuendo a valorizzare la biodiversita', dalla quale dipendono cibo, energia, benessere e salute di tutti noi».

Al convegno sono intervenuti Mario Chiorazzo, sindaco di Carbone, Francesco Sicilia De Nigris, presidente del Comitato promotore per il riconoscimento della farina di Carosella DOP del Pollino, Domenico Cerbino, dell'ALSIA Pollino, Giovanni Figliuolo, dell'Universita' degli Studi di Basilicata, Domenico Romaniello, Commissario straordinario dell'Alsia, Francesco Fiore, vice presidente dell'Ente Parco Nazionale del Pollino e l'arch. Tiberio Fucci che ha realizzato il logo della farina DOP. Ha concluso i lavori Vilma Mazzocco, assessore regionale all'Agricoltura.
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