Il campionato 2013 di tiro con l'arco, disciplina che sara' presto riconosciuta dal CONI, sara' organizzato a Mormanno (CS) dove opera la compagnia Arcieri del Lago che e' gia' al lavoro per predisporre al meglio il meeting in cui convergeranno centinaia di atleti grandi e piccini.
«La nostra federazione ha scelto il Parco del Pollino e la comunita' di Mormanno - ha dichiarato Mando' - perche' la nostra e' un'attivita' che oltre ad unire piu' generazioni che competono contemporaneamente, unisce anche la cultura: l'arco e', infatti, la prima macchina che l'uomo ha adoperato per procurarsi il cibo. Il nostro tiro, che non e' statico, si sposa con l'ambiente per cui gli atleti vivono appieno l'ambiente».
Grande soddisfazione per la scelta effettuata dalla FIARC e' stata espressa da Pappaterra che ha ricordato le peculiarita' dell'area protetta calabro-lucana gia' presentate in BIT gli scorsi anni e che quest'anno l'Ente Parco del Pollino ha puntato sul turismo outdoor, gia' una gran bella realta' che richiama, ad esempio, per il rafting che si pratica sul fiume Lao, oltre 40mila visitatori da maggio a settembre. E poi: Trekking, torrentismo e canyoning, arrampicata e free climbing, mountain bike e turismo equestre, turismo outdoor per tutti i gusti, insomma. Pappaterra ha poi ricordato che sia a Senise, in Basilicata, nel piu' grande invaso d'Europa, la diga di Montecotugno, lungo il corso del fiume Sinni che a Mormanno si svolgono gia' altri campionati nazionali e interregionali. Il vice presidente del Parco nazionale del Pollino, Francesco Fiore ha espresso con l'equazione sport-natura-ambiente cio' che il Pollino offre. E se le indagini attestano che piu' del 50% degli sportivi praticano sport in natura, il Pollino, ha sintetizzato Fiore, e' in perfetta sintonia con il significato dinamico dello sport applicato all'ambiente e con il cambiamento degli atteggiamenti sportivi che va verso luoghi naturali seguendo le direttrici salute/benessere e natura/ambiente.
Il direttore del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, Raffaele Rio ha riferito che «la strategia imboccata nel 2010 di investire su alcuni Paesi esteri sembra cominci a dare dei buoni risultati» ma anche che c'e'ancora da lavorare per il prodotto montagna e Parchi. «Rispetto a questa strategia - ha proseguito Rio - l'iniziativa del Pollino e' in perfetta sintonia con l'offerta che stiamo proponendo». Il Pollino, nell'ultimo anno, ha registrato un +38% di arrivi stranieri e un +44% di presenze straniere.
Il presidente di Federparchi Calabria, Sonia Ferrari ha ribadito che l'immagine unitaria dei Parchi resa grazie a Federparchi «ci consente di avere maggiore visibilita' non solo alla Bit» ed ha ricordato la traversata Sila Pollino che dal 21 febbraio si svolgera' con cani da slitta tra i due parchi.
ROBERTO FITTIPALDI