Il presidente Pappaterra, che vi ha partecipato anche in rappresentanza di Federparchi, nell'occasione, ha lanciato due proposte che sono state accolte: che il Rapporto 2012 contenga un focus sul versante lucano del Parco del Pollino ed in generale sulla Basilicata e, per l'appunto, la creazione di un Osservatorio sul Turismo Natura per i Parchi del Mezzogiorno da collocare nel Centro Servizi di Palazzo Gallo a Castrovillari.
Pappaterra, rappresentando l'associazione italiana dei Parchi e delle riserve italiane, ha espresso il proprio compiacimento per l'importante lavoro svolto «con metodo scientifico» sia da parte del prof. Paolini, docente di Economia del Turismo all'Universita' dell'Aquila, sia dalla dottoressa Leoni dell'ISTAT. Grande apprezzamento ha rivolto anche al lavoro di Enzo Giammarino, presidente di Ecotur, che ha organizzato la tre giorni durante la quale e' stata registrata la presenza di migliaia di visitatori, oltre che di molti tour operator interessati al Turismo dei Parchi e delle Aree Protette.
«Il rapporto – riferisce Pappaterra – ha evidenziato che seppure la crisi economica ha fatto diminuire le presenze turistiche nel nostro Paese, i dati che riguardano il cosiddetto Turismo Natura si confermano, come si dice in gergo tecnico, in "territorio positivo", con incrementi anche nel 2011. Quasi 100 milioni di presenze e un fatturato complessivo che si aggira sui 10 miliardi di euro, sono traguardi assolutamente impensabili fino a qualche tempo fa. A mio avviso – dichiara Pappaterra – questo non solo deriva dal fatto che questa tipologia di turismo e' diventata "alternativa", svolgendosi in luoghi ideali a staccare la spina e vivere a contatto con la natura in un contesto che favorisce il riposo, ma si colloca anche nel positivo lavoro di valorizzazione e di crescita che in questi anni gli Enti di gestione dei Parchi hanno svolto».
Riguardo lo straordinario risultato conseguito dal Pollino, Pappaterra lo commenta cosi': «E' stata premiata anche la scelta fatta di puntare sul turismo sportivo – che ci vedra' ancora protagonisti a livello nazionale, come abbiamo presentato alla BIT, con il campionato nazionale di Tiro con l'arco. Ma, non solo quello: la filiera dell'eno gastronomia, il turismo sociale e scolastico, incentivati grazie a dei bandi dell'Ente Parco, hanno attratto nuovi visitatori. C'e', tuttavia, da lavorare di piu' – ammette Pappaterra – sull'internazionalizzazione. In tal senso stiamo cercando di puntare su una collaborazione più stretta con l'Associazione "I Borghi piu' belli d'Italia"». Il sodalizio diretto da Forte, che Pappaterra ha incontrato in Fiera, rappresenta, infatti, un ottimo traino per i visitatori stranieri. «Il direttore Forte – riferisce ancora Pappaterra – verra' nel Pollino a fine maggio per verificare la possibilita' di proporre nuove candidature, essendo, al momento, tra i comuni del Parco annoverati tra i borghi più belli d'Italia del Parco, solo quello di Morano Calabro».
Alla presentazione del Rapporto era presente anche l'assessore regionale al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Dalmazio che ha chiesto un maggiore raccordo tra l'attivita' degli Enti di gestione dei Parchi e le altre istituzioni a livello comunale, provinciale e regionale ed ha riconosciuto la spinta che puo' venire dai Parchi che, a suo giudizio, rappresentano ancora un grande potenziale inespresso nonostante gli ottimi risultati evidenziati dal Rapporto stesso.
ROBERTO FITTIPALDI