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Parco del Pollino: i propositi per il 2014 e il bilancio dell'anno trascorso

(Rotonda, 07 Gen 14) (infoParco) - Sara' l'anno dell'apertura di importanti opere, il 2014 del Parco Nazionale del Pollino, anno anche di candidature per beni immateriali e materiali dell'area protetta calabro-lucana. Tutto cio' dopo avere affrontato tre emergenze nel 2013. Le spiega il presidente dell'Ente Parco, Domenico Pappaterra, nel fare il bilancio dell'anno appena trascorso.

«La prima: quella dei cinghiali, la cui presenza e' stata attenuata grazie al Piano di selezione. Ora si e' protesi verso la prevenzione con lo stanziamento di quasi un milione di euro per 100 agricoltori, per poter realizzare le recinzioni alle loro proprieta'.

Seconda emergenza – continua Pappaterra -. Gli incendi. Con il 95% di abbattimento di superficie bruciata, sicuramente favorito dalle condizioni meteorologiche. Ma il Parco e' da anni, ormai, che sta sperimentando una presenza capillare e diffusa di centinai di uomini che controllano il territorio insieme al Corpo Forestale dello Stato, e di mezzi. Quest'anno abbiamo sperimentato, con successo – ricorda il Presidente del Parco – il controllo dall'alto, con l'utilizzo di ultraleggeri, confermati anche nel bilancio 2014 perche' ha dato risultati importanti.

La terza emergenza: il Parco ha coordinato tutte le attivita' del post terremoto 2012. Tutti i fondi previsti dalla Legge di Stabilita' sono il frutto anche della nostra azione volta alla ricostruzione. Ma il Parco e' stato promotore, soprattutto, di quelle azioni di valorizzazione del territorio, duramente colpito dagli effetti "psicologici" determinati dal sisma, che hanno influito notevolmente sul turismo determinando una crisi del comparto turistico davvero profonda». «Abbiamo fatto in modo – rileva Pappaterra – attraverso tre iniziative importanti (il Viaggio della Conoscenza che ha portato nel Pollino giornalisti e tour operatori; la Fiera di Viggianello in cui i nostri operatori hanno potuto fare conoscere le loro strutture; Pollino People Experience in cui 100 eccellenze del territorio sono state portate alla ribalta dal progetto finanziato dalle Fondazioni Telecom e Symbola), che il settore turistico riprendesse a vivere nella normalita'.

Il 2014 sara' l'anno dell'inaugurazione di importanti infrastrutture: il Polifunzionale di Campotenese, la grande porta del Parco calabro mentre a Senise, sul versante lucano, dara' il benvenuto ai turisti il grande attrattore; la fattoria didattico-rurale sempre a Campotenese, il centro servizi a Castrovillari, il museo del Lupo ad Alessandria del Carretto (CS), il rifugio ad alta quota a Campolongo di Lungro (CS), il centro per l'alimentazione a San Basile, l'oasi naturalistica a Francavilla in Sinni (PZ), il museo del Paleolitico a Rotonda (PZ), con il quale completiamo tutta la sede del complesso Santa Maria della Consolazione con annesso il parcheggio».

Infine, Pappaterra annuncia tre candidature. «Portare a compimento il riconoscimento di Europarc per la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Nei giorni scorsi abbiamo presentato tutta la documentazione per la candidatura ufficiale insieme ad Ambiente Italia e a Federparchi.

Seconda candidatura le Timpe del Raganello e la Festa dell'Abete di Alessandria del Carretto, patrimonio Unesco dell'Umanita'.

Terza: di recente i nostri tecnici sono stati nel Cilento dove si e' svolta un'azione significativa sui geositi. Anche nel nostro Parco ve ne sono di straordinari. Vogliamo censirli, catalogarli e permetterne la fruizione facendo diventar del Pollino un geosito ufficiale tra quelli riconosciuti a livello nazionale. Sono stati già contattati Carlo Tansi del CNR e il geologo Mario Tozzi per mettere in campo un'azione di forte divulgazione nelle scuole».

r.f.

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