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Parco del Pollino, presentato il Piano Antincendio 2009

Firmati i contratti di responsabilità con i volontari

(25 Giu 09) Dopo il successo ottenuto l'anno scorso, si passa dalla "tolleranza zero" al "salto di qualità". Il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra utilizza questa espressione per sintetizzare gli intenti delle attività previste nel nuovo Piano antincendio boschivo  del Parco più grande d'Italia, presentato stamani nella sede dell'Ente.

Il Piano prevede "il coinvolgimento di 17 associazioni di protezione civile, che tra Calabria e Basilicata presidieranno il territorio dispiegando circa mille volontari". All' incontro di presentazione ha partecipato il capo del Corpo forestale, Cesare Patrone (nella foto con Pappaterra).

Nel presentare le attività previste nel piano, Pappaterra ha fatto riferimento "ai buoni risultati prodotti dal piano del 2008". Il presidente del Parco ha anche annunciato "la possibilità, in futuro, di sottoporre le aree a rischio al telecontrollo satellitare. L'ipotesi – ha sottolineato – potrebbe essere inserita nell'accordo di programma quadro che si sta costruendo con le Regioni". Patrone ha illustrato i compiti del corpo forestale, che "farà sistema con le altre forze di polizia e con i volontari", mentre il rappresentante del ministero dell'ambiente, Paolo Gonzales, ha detto che "il piano antincendio del parco del Pollino punta ad essere esportato in altri territori".

Tra il 2007 e il 2008 sono stati circa settemila gli ettari bruciati dagli incendi nel Parco Nazionale del Pollino, di cui quattromila circa di superficie  non boscata: il dato maggiore (6.306 ettari in totale) riguarda  i roghi divampati nel 2007 e diminuiti del 90 per cento nei  dodici mesi successivi. I dati del 2008 quindi rappresentano "un forte successo" dovuto all'attività di prevenzione degli  incendi: per questo motivo nel 2009 sono stati riproposti i "contratti di responsabilità" (rimborsi inversamente  proporzionali al numero di incendi) con 17 associazioni di  Protezione civile della Basilicata e della Calabria, per un  importo totale di 183 mila euro, 958 volontari operativi e 280  per attività di spegnimento su tutto il territorio dell'area  protetta.

Le associazioni potranno utilizzare una sala operativa allestita nella sede dell'ente. Il Parco del Pollino ha poi predisposto un progetto di sensibilizzazione dei cittadini, 82  punti di rifornimento idrico e 40 stazioni di avvistamento con  turnazione dei volontari e di 38 ex lsu. Il Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del CFS e le Associazioni di volontariato sono stati dotati, infine, di nuovi mezzi antincendio e non, per meglio penetrare nei territori più impervi e di 80 kit individuali per i volontari.

Parco del Pollino, presentato il Piano Antincendio 2009
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