Emergenza di elevato interesse paesaggistico-ambientale, è un affioramento di evidenti dimensioni di roccia arenaceo-calcarea di origine sedimentaria (circa 25 milioni di anni fa da antichi bacini marini). E' localizzato a settentrione del Fosso della Bura e modellato nel tempo dagli agenti atmosferici che ne hanno conformato l'aspetto attuale.
Come le vicine guglie dei Sassi di Roccamalatina, offre ambienti adatti alla presenza di alcune specie di rapaci.
L'area, ubicata nel comune di Zocca, presenta elevato valore paesistico-ambientale e naturalistico, per la contemporanea presenza di emergenze naturali e storico culturali.
Costituiscono notevole valore d'insieme gli scenari di paesaggio agrario tradizionale come quelli osservabili a sud di casa Toti e a nord-est di casa La Bura.
Dalla sommità del Sasso si può godere un ampio panorama che abbraccia a nord la vasta distesa della pianura Padana e a sud, in uno scorcio più ravvicinato, la vallata di Montecorone.