Le particolari arenarie che hanno originato gli imponenti torrioni in località Roccamalatina (comune di Guiglia), di 70 metri e oltre di altezza, sono composte da granuli grossolani (sabbie), osservabili distintamente anche da un campione anche a occhio nudo: sulle superfici scabre, spesso nascosti da chiazze bianche di licheni crostosi, spiccano i granuli di quarzo grigio chiaro e di aspetto vetroso, e si possono distinguere quelli feldspatici bianco latte, mentre più rare sono le particelle scure di altri piccoli frammenti rocciosi.