La costruzione della Palazzina di Caccia inizia nel 1729 su progetto di Filippo Juvarra che ridisegna l'intero territorio della commenda (prima donazione del Fondatore Emanuele Filiberto all'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro), e continua fino alla fine del XVIII sec. con interventi di ampliamento e completamento di Benedetto Alfieri e di altri architetti quali Giovanni Tommaso Prunotto, Ignazio Birago di Borgaro, Ludovico Bo, Ignazio Bertola. Testimonianza eccezionale dello spirito del tardo Juvarra e di Benedetto Alfieri, si specchia e ritrova nel rococò internazionale delle residenze reali europee. E' luogo di loisir per la caccia nella vita di corte sabauda, sontuosa e raffinata dimora prediletta dai Savoia per le feste e i matrimoni durante i secc. XVIII e XIX, apprezzata anche da Napoleone nei primi anni dell'800. Agli inizi del XX secolo è eletta a stabile residenza dalla Regina Margherita, e dal 1919 è anche sede del Museo dell'Arredamento. Costituisce l'elemento eminente del patrimonio storico-artistico mauriziano. Dal giugno 2011, grazie al lavoro di coordinamento dei molti sostegni ottenuti per il restauro e la riqualificazione dei luoghi, Stupinigi ha riaperto al pubblico con i primi interventi sul verde (giugno 2011) e il percorso interno in forma espositiva (giugno 2011): "Stupinigi Tempo Primo. Tesori ritrovati", ove in particolare è possibile ammirare l'Appartamento di Levante con arredi fissi e mobili del '700 restaurati e tornati al loro antico splendore. Dall'15 marzo 2013, il percorso è arricchito ("Stupinigi. Intermezzo. Lavori in corso") dal completo restauro della Sala degli Scudieri, sostenuto dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, e dalla progressione degli interventi di restauro: giardini, facciate sud, Sala di S. Uberto, Salone Centrale e attigui appartamenti del Re e della Regina.
La Palazzina di Caccia è attualmente interessata da un complesso cantiere di restauro esterno riguardante il corpo centrale e le facciate sud, mentre all'interno sono in corso cantieri di restauro di apparati decorativi nella Sala degli Scudieri e nell'Anticappella di S. Uberto.