Il Parco si estende attorno al fiume Taro nel suo tratto di alta pianura. L'ampio alveo divaga e l'acqua corrente guadagna il suo percorso in un materasso di ghiaia. Le rive del corso d'acqua sono in generale sopraelevate dal letto e presentano una copertura vegetale a mosaico.
Lungo i 20 Km di fiume che, da entrambe le rive, accompagnano il nastro fluviale si snodano i sentieri attrezzati per favorire la visita del Parco. Lo sviluppo principale della sentieristica in riva destra è da collegarsi ad una maggiore estensione della fascia rivierasca del parco. Questi percorsi sono stati ricavati utilizzando tracce preesistenti della rete viaria utilizzata per le attività estrattive e una rete di piste prodotta nel tempo dal ripetuto passaggio umano.
Per la propria sicurezza e per rispettare l'ambiente è importante rispettare delle semplici regole come consigliato nel pannello informativo "Prescrizioni e suggerimenti per la visita".