La ciclovia è costituita da due itinerari, complementari e collegabili fra loro.
Il primo, percorribile anche con city bike, parte dalla stazione di Collecchio, attraversa il paese e prosegue lungo la vecchia SS62 della Cisa: uscendo dal paese a destra si prende via Campirolo, una strada di campagna asfaltata che porta alla Corte di Giarola.
I sentieri del Parco sono ideali da percorrere in mountain bike: in ghiaia e in sterrato ma con pendenze lievi, sono consigliati anche ai bikers meno esperti e alle famiglie.
E' opportuno rimanere sui sentieri, seguire la segnaletica ed evitare di:
Pedalare nel Parco del Taro non richiede particolare allenamento!
La pista ciclabile di Collecchio collega, senza dislivelli, il centro abitato alla Corte di Giarola (circa 4 km). Dalla Corte, dove si trova il servizio noleggio biciclette, la pista ciclabile porta all'edificio monastico di Oppiano, antico punto di sosta dei pellegrini che percorrevano il fondovalle diretti a Fornovo, lungo la Via Francigena.
Nel Parco è consentito andare a cavallo.
E' opportuno rimanere sui sentieri, seguire la segnaletica ed evitare di:
Si può vivere il Parco anche pescando o raccogliendo funghi, apprezzando la bellezza e la naturalità dei luoghi.
Per la pesca è necessario munirsi dell'idonea licenza.
La pesca è consentita con il sistema "cattura e rilascio" e in conformità con le norme provinciali e regionali.
Le zone di pesca sono delimitate da tabelle che indicano la regolamentazione vigente.