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Nuova scoperta scientifica nel comportamento riproduttivo del cervo volante

Dati raccolti con il monitoraggio nel Parco Boschi di Carrega

(31 Ott 24) Grazie ai costanti monitoraggi del Lucanus Cervus eseguiti nel Parco Boschi di Carrega dai volontari dei Parchi del Ducato e dalla raccolta e analisi dati eseguite dallo IEES Lab dell'Università di Parma è stata fatta una scoperta riguardante una nuova strategia riproduttiva mai osservata prima che spiega il polimorfismo maschile. È stato confermato che i maschi grandi sono migliori combattenti (caratteristica ben nota), ma la novità è nel comportamento dei maschi piccoli: la loro agilità permette di catturare le femmine direttamente in volo.

Questo elemento apre nuovi scenari nel mondo dei coleotteri saproxilici, che hanno un ruolo fondamentale nel rinnovamento della foresta e per il buono stato di salute dei boschi.

Lo studio ha permesso di accrescere la conoscenza del comportamento riproduttivo del cervo volante a livello internazionale ed è per questo motivo che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Scientific Report a ottobre 2024.

Eccone uno estratto tradotto dall'inglese (lingua originale dell'articolo):

…Il cervo volante europeo Lucanus cervus è una specie simbolo che affascina da tempo i naturalisti per il suo aspetto e comportamento carismatici, con i maschi che possiedono grandi mandibole usate nei combattimenti rituali a terra per accedere alle femmine. I maschi sono polimorfici, con i maschi più grandi che possiedono mandibole sproporzionatamente più grandi e sono combattenti migliori, mentre i maschi più piccoli richiedono meno cibo per svilupparsi e hanno maggiori possibilità di sfuggire alla predazione.

Abbiamo scoperto una tattica di accoppiamento alternativa che apre ad nuova interpretazione sull'evoluzione dei maschi più piccoli, basata su aggregazioni di maschi volanti che competono per catturare femmine in volo a mezz'aria.
Le aggregazioni di volo si verificano all'inizio della stagione e nei siti con una copertura forestale più rada rispetto alle aggregazioni di combattimento a terra, ma soprattutto, i maschi più piccoli tendono a prevalere sui maschi più grandi per la loro maggiore agilità nel volo.
In questa specie la competizione tra maschi è fondamentale per il successo riproduttivo e le strategie di accoppiamento alternative che comportano il volo erano sino ad ora sconosciute nei coleotteri.
Questa scoperta è di sostegno per ulteriori ricerche sull'ecologia e sull'evoluzione dell'iconico polimorfismo maschile dei cervi volanti…

Per leggere l'intero articolo scritto da D. Giannetti, E. Schifani, E. Rolli, E. Fior, B. Pasquali, A. Campanaro e D. A. Grasso: Fight or flight alternative mating tactics may explain the iconic male polymorphism of the European stag beetle 

Per saperne di più su uno dei più grandi insetti: Cervo volante

Cervo volante
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