Lungo il suo tratto pedecollinare e pianeggiante il fiume Trebbia disegna un paesaggio in cui l'acqua, a volte impetuosa e imprevedibile (nelle piene) e a volte lenta e impercettibile (nelle magre estive), condiziona le caratteristiche ambientali e di fruizione del Parco.
Il Parco lascia scoprire al visitatore i suoi "tesori" più nascosti, come le specie animali e le fioriture rare, e quelli più ecclatanti, come i castelli.