Imponente e maestoso, questo tratto della Vena, sulla sinistra idrografica del Senio, mostra una spettacolare successione di strati selenitici. In quest'area, si trovano le uniche cave di lapis specularis esterne ai gessi di Monte Mauro e Monte della Volpe. Sulla sommità del rilievo, nel '400 esisteva già una piccola chiesa dedicata a San Benedetto, in seguito sostituita dall'attuale (della metà del XVII sec.).
Più a valle, verso la pianura, spiccano i resti delle mura del castello di Sassatello.