In diverse località non distanti dalla riserva, nella zona di Monte Castellaccio, ricerche paleontologiche effettuate nel secolo scorso dall'imolese Giuseppe Scarabelli hanno portato alla scoperta, all'interno delle sabbie gialle, di importanti reperti ossei fossili (di elefante, cervo, rinoceronte, ippopotamo, ecc.). Questi ritrovamenti, che sono una testimonianza della fauna pleistocenica locale, consentono di risalire alle caratteristiche climatiche del periodo.