(23 Apr 18) Il numero in edicola della rivista TREKKING&OUTDOOR presenta in copertina i Sassi di Roccamalatina e all'interno un ampio servizio dedicato ai Parchi dell'Emilia Centrale a firma del caporedattore Enrico Bottino.
Il reportage percorre il territorio dell'Emilia Centrale risalendo dalle Riserve collocate nell'alta pianura, fino ai Parchi sui crinali dell'alto Appennino, passando per i Paesaggi collinari. Dalla Riserva naturale della Cassa di espansione del fiume Secchia, regno dell'avifauna e sede della Ciclovia del Secchia, alla Riserva naturale dei Fontanili di Corte Valle Re, scrigno degli ultimi esempi di risorgive di pianura e di una particolare fauna ittica. Sulle orme della storia, di grande fascino è il tratto emiliano della Via Matildica del Volto Santo che attraversa proprio le terre della grande contessa Matilde di Canossa, nello scarno paesaggio calanchivo della Riserva naturale della Rupe di Campotrera, attraversando i boschi e i coltivi tutelati dal Paesaggio naturale e seminaturale protetto Collina Reggiana-Terre di Matilde dove emergono i curiosi vulcanetti di idrocarburi gassosi delle Salse di Regnano, fratelli minori di quelli che si trovano, più a oriente sulle colline modenesi, nella Riserva naturale delle Salse di Nirano. I due siti sono collegati dalla Via dei Vulcani di Fango, un lungo percorso che tocca anche le "salse" di Puianello e Montegibbio, alla scoperta di uno dei fenomeni naturali più inconsueti.
Fra i numerosi sentieri che risalivano le falde appenniniche, alcuni tracciati medievali sono stati riscoperti e riconosciuti a livello ministeriale, entrando nel novero dei "Cammini d'Italia", come la Via Romea Nonantolana, suddivisa nel percorso occidentale, lungo la sponda sinistra del Panaro, che attraversa i boschi e le spettacolari dorsali rocciose della Riserva naturale di Sassoguidano e in quello orientale segue la sponda destra del fiume, interessando il Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina, area protetta ricoperta di antichi castagneti e contrassegnata dalla presenza di tre singolari e imponenti guglie d'arenaria che svettano verso il cielo. Sulle più alte creste dell'Appennino modenese transita il percorso dell'Alta Via dei Parchi, la lunga via di crinale che in 27 tappe attraversa due Parchi nazionali, cinque regionali e uno interregionale. Lungo il Sentiero CAI 00, dalla sesta alla nona tappa si entra nel Parco regionale del Frignano, una vasta area di 15.000 ettari a ridosso dello spartiacque tosco-emiliano che culmina con il monte Cimone e che annovera siti naturalistici di prim'ordine.
Il reportage conclude con due proposte di itinerari nei due Parchi del Frignano e dei Sassi di Roccamalatina: il primo da San Pellegrino al lago Santo ed il secondo da Pieve di Trebbio a Castellino delle Formiche, con descrizione e relativi dati di percorrenza.