Distribuzione, ecologia e gestione
La Riserva Naturale Regionale Monti Navegna e Cervia La Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia, situata nella provincia di Rieti, è stata istituita nel 19881 con l'obiettivo di tutelare il paesaggio vegetale montano dei due massicci montuosi del Navegna e del Cervia. Inizialmente il perimetro tutelato comprendeva parte dei territori dei Comuni di Marcetelli, Varco Sabino e Collegiove; successivamente nel 1997, la Riserva è stata ampliata2 con l'adesione dei Comuni di Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Nespolo, Paganico Sabino e Roccasinibalda, fino a raggiungere l'estensione attuale di 3.600 ha. Nonostante la modesta estensione, la Riserva si caratterizza per la presenza di paesaggi eterogenei, frutto delle peculiarità climatiche, geomorfologiche e vegetazionali, ma anche della presenza dell'uomo. Sono presenti faggete e querceti misti nei boschi submontani e montani, i pascoli cespugliati che si stanno trasformando in giovani boschi a seguito di processi di successione ecologica, le praterie secondarie sommitali, derivanti da antichi disboscamenti, i castagneti da frutto con individui plurisecolari, le pareti carbonatiche che fanno da cornice ad alcuni torrenti, per finire con il paesaggio delle dighe originato dalla costruzione, alla fine degli anni '30 del secolo scorso, dei bacini idrici artificiali del Salto e del Turano.
- Autore: D. Salvi, A. Pieroni, M. A. Bologna