Nel 1763 i francescani riformati, subentrati nel 1603 ai Minori Osservanti, lasciarono il Sacro Monte in aperta polemica con la comunità locale. Così, per un limitato periodo furono dei cappellani amovibili ad officiare il santuario.
Con la Restaurazione il vescovo della diocesi inviò a Varallo, per la cura spirituale del Sacro Monte, i padri Oblati di san Carlo e Gaudenzio.