Poco fuori dal confine occidentale della Riserva, in direzione
dell'Alpe Mapel a quota 1310 m, è possibile visitare questa grotta,
denominata anche Grotta dell'Orso.
Qui sono stati rinvenuti diversi
reperti fossili appartenenti all'Orso delle Caverne (Ursus Spaeleus),
abitatore di questa valle nel Pleistocene. I reperti finora trovati
sono conservati nel Museo Cantonale di Storia Naturale di Lugano.
Si tratta di un'altra caverna poco profonda. Questa grotta si trova lungo il tracciato dei due sentieri didattici approntati dell'ERSAF nella zona di Riserva Orientata, e può fungere da riparo temporaneo in caso i maltempo.
Questa pianta, Sorbo montano (Sorbus aria L.) dalle dimensioni imponenti (circonferenza 285 cm, altezza 12 m) si trova nei pressi dell'Alpe Pessina, lungo il percorso dei sentieri didattici, e si può osservare compiendo una breve salita verso il M. Bronzone.
Lungo i percorsi didattici, tra l'Alpe Pessina e l'Alpe Serte, è stata approntata una struttura coperta da cui è possibile osservare comodamente i versanti opposti dove è possibile avvistare camosci al pascolo o il volo dell'Aquila reale.