I territori di mare e di costa compresi nell'area protetta sono estremamente eterogenei. Da Su Siccu, l'estremità dell'area protetta nel Golfo di Oristano, il paesaggio lagunare, presenta una lingua sabbiosa che separa lo stagno di Mistras dal Mare Morto; dal promontorio di Capo San Marco il litorale diviene roccioso per poi degradare nel Mare Vivo, a San Giovanni di Sinis, e risalire con le pareti a falesia di Torr'e Seu.
Il profilo che delimita l'Area marina protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre è caratterizzato, verso terra, da una costa con pregevoli e, talvolta uniche, situazioni paseaggistiche ed ambientali. Nei tratti bassi di questa costa si sono sedimentate spiagge di sabbia e di granuli di quarzo di rara bellezza; nei tratti alti, imponenti falesie sovrastano il mare fungendo da belvedere verso l'antistante Isola di Mal di Ventre, a Nord e lo scoglio del Catalano, a Sud.
L'unicità di questo lembo di Sardegna è fornita dalla straordinaria sensazione di continuità fra terra e mare. Il Sinis di Cabras è uno straordinario condensato di storia umana ed una delle più suggestive sintesi della natura.
A dispetto della immobilità che trasmettono le "forme" geologiche, i paesaggi che si prospettano sono il risultato di una successione di eventi geologici e dell'opera dell'uomo.
Con cultura di un territorio intendiamo i processi di conservazione e di innovazione che si svolgono in un momento storico dato e che comprendono forme specifiche e qualificanti della civiltà di una popolazione. Fenomeni, come letteratura, musica, arte, religione, riti e miti popolari, uno dei segni più evidenti del gusto come la cucina e altre forme di espressione, che testimoniano immediatamente la «vita culturale» di un organico corpo sociale.
La carenze di strutture continua ad essere uno degli elementi frenanti dello sviluppo turistico in Sardegna e ancor più nel caso della provincia di Oristano.
Immersioni e turismo nautico
I circa quindici chilometri di costa che delimitano il profilo dell'Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre sono un paradiso per i navigatori. Conoscere, quindi, e fruire del bene "mare" ma nel pieno rispetto delle finalità istitutive della Riserva Naturale Marina.
Turismo naturalistico
Gli itinerari vogliono offrire all'appassionato delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche la possibilità di scoprire, anche con l'assistenza di esperti e competenti accompagnatori, luoghi splendidi e incontaminati, lontani dai soliti circuiti turistici.
Turismo archeologico-culturale
Ambienti suggestivi e altri aridi e duri, saranno meta di visite guidate, si offriranno a rispettosi visitatori che sentono il fascino di una storia che non ha conosciuto soste o interruzioni significative come testimonia un territorio ricco di documentazione archeologica, caratterizzato da insediamenti sparsi fin dall'età arcaica.
Turismo del gusto
I vini e i piatti tipici sono uno dei simboli più pregnanti in cui si rispecchia la cultura locale, nel segno della tradizione e della cultura rurale, eredità del passato e al tempo stesso radici dalle quali traggono i modi almentari moderni.
Per regolare e prevenire attività che possono comprometterne la ricchezza all'interno dell'area protetta sono stati individuati tre differenti regimi di tutela dell'ambiente marino e costiero: