Di notevole attrattiva è il percorso circolare che si snoda all'interno dell'area a Parco: partendo dall'Alpe del Lauson si giunge, attraverso la strada militare, ai laghi di Conca Cialancia, da qui si scende all'Alpe Cialancia attraverso un sentiero dove è possibile soggiornare nello chalet di proprietà della Provincia di Torino e si ritorna all'Alpe Lauson. In alternativa si può imboccare una mulattiera (segnavia EPT 202) che dall'Alpe Cialancia sale in diagonale raggiungendo l'Alpe della Balma inferiore; da qui volgendo a destra per la mulattiera che si inerpica su di un costone della Rocca Bianca si può arrivare al Colle della Balma (2310 metri s.l.m.), lieve ed erbosa depressione ubicata in prossimità di un vecchio ricovero militare al termine della Costa Corsa del Cavallo. Dal Colle della Balma si può anche scendere verso Prali oppure, attraverso un sentiero ben tenuto e facilmente percorribile anche in mountain-bike, arrivare al lago di Envie e alla conca dei Tredici laghi.
Il cosiddetto "Giro dei marmi" offre al visitatore la possibilità di immergersi nella realtà dismessa dei vecchi siti estrattivi di talco e di marmo. Il giro prevede la partenza da borgata Corsetto e consente di visitare i vecchi siti e le infrastrutture adibite al trasporto del materiale estratto. L'itinerario, seguendo sia tratti della pista per le slitte che tratti della "via lizza" percorsi a suo tempo dai cavatori di Cabitto per portare i blocchi di marmo a valle, permette di salire alla cima di Rocca Bianca attraverso un ambiente molto suggestivo, in alcuni casi surreale. Inoltre un progetto Interreg gestito dalla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca denominato "Scopriminiera" offre, oltre ad un'esposizione esterna, la possibilità di visitare in sotterraneo una miniera dismessa di talco: il tragitto prevede un primo tratto a bordo di un trenino e un secondo tratto da percorrere a piedi attraverso un anello di gallerie opportunamente allestite. Dalla fine della strada carrozzabile che termina in prossimità dei laghi di Conca Cialancia è possibile imboccare una mulattiera che arriva fino al Passo della Cialancia (2685 metri); da qui si può scendere nella conca dei Tredici laghi e proseguire verso il lago di Envie. Dal lago si può procedere salendo verso est in direzione dei Torrioni Cialancia i quali, una volta giunti in quota, appaiono nel loro affilato aspetto. Dal Passo della Cialancia, percorrendo la cresta sud, è possibile effettuare l'ascensione alla Punta Founset (2798 metri), bella piramide rocciosa, precipitante con ripida parete verso la Conca Cialancia. Un'altra interessante ascensione effettuabile partendo dalla strada militare è quella verso il Gran Truc (2366 metri): poco prima del lago Lauson si sale verso est percorrendo il sentiero fino a raggiungere la larga dorsale nord-ovest e, per questa, si raggiunge la croce di vetta. Una bella ascensione panoramica è anche quella verso il Monte Gardetta (1976 metri): staccandosi dalla carrozzabile che va a Conca Cialancia, percorrendo il crestone coperto di larici alternati ad aree pascolive che divide il vallone di Riclaretto da quello di Faetto, si arriva in cima. |