La Valle Germanasca, in cui ricade il comune di Perrero, presenta una
gastronomia fatta di prodotti locali semplici che sono sopravvissuti
nel tempo e vengono ancora riproposti nei ristoranti tipici o in
occasione di feste paesane. Si tratta di una cucina che segue il ritmo
delle stagioni, si avvale dei prodotti della terra e si richiama a
situazioni legate alla permanenza o al passaggio di popoli differenti.
Ne
è un esempio la Souppa Barbetta, zuppa valdese che un tempo veniva
consumata in occasioni particolari ed oggi è stata ripresa per non
perdere questo prodotto culinario preparato con grissini, toma, brodo
di carne e burro fresco. Un'altra pietanza dal sapore antico è la
Cagliette, gnocchetto di patate e cipolle condito con sugo di
selvaggina, funghi o erbe.
Tra le carni maggiormente utilizzate c'è
sicuramente il maiale. Il metodo di lavorazione è rimasto lo stesso
negli anni: con una parte del maiale viene fatta la pancetta,
insaporita con sale, pepe, aglio, rosmarino e noce moscata, arrotolata
e legata con uno spago. Salami, cotechini e sanguinacci sono i prodotti
finali di una laboriosa trasformazione della carne e per arricchire
piatti diversi non manca mai il lardo anche questo insaporito con
spezie ed erbe locali.
Anche la pastorizia è stata, ed è,
un'attività importantissima e molto preziosa. Attualmente si producono
ancora formaggi rustici e gustosi. Con il latte fresco e poco spremuto
si ottengono le toume (Bourcet, Chezal, Gran Puy, Selleries, Jouglar) e
i toumin e, nelle forme più stagionate, alle quali viene aggiunto del
pepe, i toumin assumono la denominazione di 'toumin eletric' (tomini
elettrici). Si produce anche la ricotta con il latte residuo del
formaggio ed il 'saras del fen', ricotta stagionata avvolta in un
particolare tipo di fieno, una festuca che cresce soltanto in alta
montagna ed ha il compito di mantenere morbido il formaggio.
Con un
po' di latte nell'impasto si fanno anche i tourtel, una cialda cotta in
stampi di ghisa, spalmata con miele o marmellata di frutti di bosco e
serviti rigorosamente caldi.
Non manca nulla, dal salato al dolce,
dai primi ai formaggi. A Perrero è possibile deliziarsi con i prodotti
dell'antica tradizione della valle accompagnando tutto con il vino
giusto come, fra gli altri, il Ramìe, a denominazione d'origine
Pinerolese Ramìe, che è attualmente il vino di valle più rinomato, dal
colore rosso, sapore asciutto e intenso profumo fruttato che può
raggiungere gli 11/13 gradi. Inoltre di particolare interesse è il
Genepy della zona, piccola produzione di grande valore intrinseco per
le peculiarità delle erbe utilizzate per dare origine a questo liquore.