Originario della bassa valle del fiume Arno tra Cascina e Pisa, la sua coltivazione è arrivata sino alla foce del fiume Serchio. All'inizio del Novecento veniva chiamato "fagiolo bianco Pisano o piattella pisana" che corrisponde al più famoso fagiolo di "san Michele".
Per tradizione la raccolta dei baccelli inizia il 17 giugno, giorno di San Ranieri, e si protrae sino a settembre.
In cucina si può utilizzare fresco da sgranare o secco, per la preparazione di insalate, paste e minestre. Il suo sapore, consistenza e profumo non hanno eguali nelle specie concorrenti.