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Parco del Monte Cucco

 

Visite all'Abbazia di Sitria

Antico eremo fondato da San Romualdo nel secolo XI

(Schegias e Pascelupo, 19 Giu 13) Chiesa abbaziale di Santa Maria di Sitria - guida breve
Sitria fu fondata nel sec. XI da San Romualdo (Ravenna 952-Fabriano 1027). La chiesa con pianta a Croce Latina, si sviluppa su tre livelli: navata bassa, cripta, presbiterio rialzato. La navata bassa, semplice e spoglia, è illuminata da tre finestre, due originali, l'altra più ampia, modificata nei secoli. L'apertura sopra il portone d'ingresso, di forma irregolare, è stata modificata in epoca recente. Forse era un rosone romanico-gotico, anche se di linee essenziali. La volta ogivale è stata ricostruita sulla fine del sec. XIII sostituendo la precedente romanica a botte, presenta anelli in ferro che servivano per issare lampadari a candelabro. L'ingresso sulla destra, prima della scalinata, collegava la chiesa con il chiostro, crollato, insieme alle altre strutture monastiche, nel 1949. La cripta è la parte più antica della costruzione ma ha perso il fascino medievale perché intonacata nei restauri del 1970. Notevole, al centro di essa, il capitello corinzio in pietra arenacea e la colonna in granito provenienti dall'area archeologica di Sentinum (Sassoferrato). L'acquasantiera, entrando sulla destra, è stata probabilmente ricavata da un'antica urna cineraria romana. E' presente una solo monofora che guarda verso est. Da qui si raggiunge la cella di San Romualdo, attraverso l'ingresso posto sulla sinistra. Il santo vi è vissuto sette anni dal 1014 al 1021, qui è stato incarcerato per alcuni mesi dai suoi confratelli per dissapori nati in seno alla comunità. E' illuminata da due strette monofore con fini difensivi. Sul pavimento a destra della porta, prima di uscire, c'è l'incavo dove era appoggiata l'anta in legno. I due buchi a destra e sinistra nel muro servivano per inserire la sbarra di sicurezza. Il presbiterio rialzato si raggiunge salendo una scala in pietra di otto gradini. L'abside ha una stretta monofora centrale e resti di una Crocefissione in affresco del sec. XIV pesantemente ritoccata a tempera tra Cinque e Seicento. Una mano poco esperta ha ravvivato i colori attorno al 1970 danneggiando il dipinto. Abbiamo al centro il Cristo Crocifisso, a sinistra la Madonna e a destra l'apostolo Giovanni. L'altare gotico in pietra, ha la mensa (Chiesa) sorretta da 13 colonnine ( Cristo e 12 Apostoli), 9 delle quali ricostruite in cemento perché rubate negli anni sessanta, delle originali ne rimangono solo 4. L'altare è consacrato e presenta nella mensa il Sepolcro, ovvero lo spazio sigillato da una pietra che conserva reliquie di santi martiri. Qui si celebra una sola messa durante l'anno il 16 agosto dedicata alla Madonna Assunta. La chiave di volta dell'arco romanico del transetto sinistro presenta un bassorilievo raffigurante l'Arcangelo Michele con veste a balze, armato di spada che sconfigge il demonio. E' un probabile manufatto longobardo del V-VII sec. d.C. riutilizzato qui nel sec. XI ma appartenente ad un'edicola posta nel circondario a protezione del confine tra il Ducato Longobardo di Spoleto e l'Esarcato Bizantino di Ravenna. Entrando nel transetto sinistro troviamo la sacrestia. Nella parete di fondo c'è una monofora gotica trilobata, chiusa in epoca antica e utilizzata come Tabernacolo. Alla base della trilobata ci sono due fori simmetrici che ospitavano un asse che sosteneva il Conopeo, cioè il velo del Tabernacolo. Una parte dell'architrave della monofora che illumina la sacrestia è ricavato utilizzando un'antica pietra con fregio intrecciato romboidale tipico delle decorazioni longobarde. Prima di uscire , in basso vicino la porta, si scorgono i due cardini originali in arenaria delle ante in legno che chiudevano l'arco che è stato ricostruito, insieme ai cardini superiori, durante i restauri che hanno interessato l'intera chiesa tra il 1970 e il 1972.

Orario Visite:
Luglio Visite guidate tutti i giorni dalle 15,00 alle 19,00
Agosto Visite guidate tutti i giorni dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00
Da Settembre a Giugno Domenica e Festivi dalle 14,30 al tramonto del sole.

Prezzo ingresso: offerta libera
Per info
cell. 320/4394015

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