Il Parco del Monte Cucco ha la sua connotazione fondamentale nelle risorse ipogee con l'omonimo sistema delle grotte di Monte Cucco, la cui profondità, è stata misurata in oltre 990 metri. Il grande sistema ipogeo è visitabile con le tecniche sportive della speleologia e a ciò fa riscontro l'attività, in Costacciaro, appunto della scuola di Speleologia. Il massiccio del Cucco costituisce uno dei luoghi più panoramici e spettacolari dell'Italia centrale che, per la sua collocazione rispetto agli eventi metereologici, ai venti, alle correnti termiche, costituisce un luogo di straordinaria attitudine alla pratica del volo libero ed in particolare del deltaplanismo. Anche di tale sport è possibile apprendere la tecnica attraverso un'apposita scuola: l'Università del volo libero, con sede in Sigillo, dotata di una struttura nuovissima sia per la parte didattica che di ospitalità. Si segnala infine che il Pian delle Macinare costituisce uno dei pochi luoghi della dorsale appenninica adatto allo sci di fondo ed anche tale sport può appoggiarsi ad una struttura di assistenza e ristoro costruita in quota.
La situazione geografica, geologica, faunistica, vegetazionale e paesaggistica del Parco è tale da promuovere e favorire molte attività all'aria aperta, anche con forti connotazioni culturali.
E' possibile ottenere informazioni: sulle attività didattiche, sportive e ricreative che si svolgono nel territorio del Parco. In particolare è possibile informarsi sulle previsioni meteorologiche, sullo stato della neve e la praticabilità delle piste da sci, sullo stato degli ancoraggi in grotta e in forra, sulle condizioni idriche esterne e ipogee, sulle iniziative escursionistiche, educative, speleologiche, sui vari corsi naturalistici, di speleologia e di formazione professionale, sulle manifestazioni collegate alle attività peculiari del Parco, sulle modalità e sui tempi di visita delle strutture museali ed espositive.
L'Escursionismo che vede ogni anno decine di migliaia di appassionati percorrere i tanti sentieri della montagna del Monte Cucco e dintorni è sicuramente la principale attività sportiva praticata. Per ora è questa la maggior fonte di presenze turistiche-escursionistiche del Parco, anche perché favorita da una fitta rete di sentieri segnalati (oltre 120 km), dalla relativa "Carta dei Sentieri del Parco del Monte Cucco e zone limitrofe" edita dalla Monte Meru e da punti di appoggio e ristoro in quota come Val di Ranco, Pian delle Macinare. La segnaletica dei sentieri è stata recentemente restaurata, integrata e aggiornata, gli stessi sono stati ripuliti. Inoltre lungo lo spartiacque del Parco, dal Corno di Catria al Valico di Fossato di Vico, passa sia il Sentiero Italia, che percorre tutta la dorsale appenninica dalla Liguria alla Calabria, sia il Sentiero E 1 (Europa 1, parte dalla Scandinavia e termina in calabria), segnalato dalla FIE e riportato in tutte le carte Kompass della zona.
Le favorevoli condizioni orografiche e meteorologiche e dei rilievi del Massiccio del Monte Cucco, nonché la mancanza di ostacoli seri all'avvicendarsi delle correnti atlantiche e balcaniche, fanno del territorio del Parco una zona molto adatta alla pratica del Volo libero, segnatamente del deltaplano, rendendo i decolli e gli atterraggi facili, e Monte Cucco è tanto un campo di allenamento ideale per i principianti quanto un luogo dove si possono cimentare con soddisfazione esperti al massimo livello. A Pian di Monte come alla Sella del Culumeo (Val di Ranco) è possibile decollare e atterrare durante lo stesso volo. Val di Ranco, Pian di Monte, La Pianaccia sono i punti di decollo principali della zona, dove è possibile, in alternativa, prendere il volo in qualsiasi condizione di vento. Il Monte Cucco è una delle poche località dove si disputano competizioni nazionali e internazionali di volo libero ad alto livello tecnico. Sigillo è l'unico comune in Italia ad aver ospitato ben 7 edizioni su 21 dei campionati Open di deltaplano. E' il comune dove si organizza e disputa regolarmente una competizione internazionale, "Il Trofeo Monte Cucco, che vede la partecipazione di numerosissime nazionali straniere, è il Comune dove si sono disputati i Campionati Mondiali di Deltaplano (prima manifestazione 1999). A valle esistono associazioni che svolgono attività didattica di deltaplano, e valenti istruttori federali organizzano corsi residenziali e di fine settimana.
L'Attività Speleologica, non è solo sport e ricreazione ma anche ricerca geografica e scientifica - nel Monte Cucco ha una storia plurisecolare e intere generazioni di naturalisti hanno avuto le prime suggestioni e gli stimoli più radicati proprio con le discese nella grande Grotta, nota a livello mondiale. E non c'è campo della ricerca naturalistica che non sia applicabile nell'immenso mondo sotterraneo del Cucco: geologia, carsismo, idrologia, mineralogia, paleontologia, paletnologia, fauna, flora, meteorologia, chimica, fisica, biologia umana.
Torrentismo, cioè la discesa dei torrenti incassati in gole e forre, utilizzando tecniche miste fra progressione in grotta, alpinismo e subacquea (disciplina nata a Monte Cucco con le prime discese degli anni cinquanta e sessanta nella Forra di Rio e nell'Orrido del Balzo dell'Aquila). Specie in estate sono molti gli escursionisti che si cimentano nella discesa dei canyon del Parco, soprattutto della Forra di Rio Freddo (lunga oltre 3 km e con un dislivello di 350 m) che un vero e proprio paradiso per gli amanti di questa giovane disciplina dell'alpinismo. La discesa è facilitata e resa sicura da una serie di ancoraggi artificiali per l'aggancio e lo scorrimento delle corde di progressione posti in opera sopra ogni cascata o rapida. Il controllo e la manutenzione di questi ancoraggi è costante.
La viabilità minore rappresentata da: sentieri, mulattiere, carrarecce, carrozzabili sterrate dell'area del Parco e delle zone circostanti, in genere con fondo buono, compatto e poco accidentato, sono tutti elementi che favoriscono una pratica divertente e sicura l'Escursionismo a cavallo.
Stesso discorso per l'attività con Bici da montagna, che sul Monte Cucco e nelle valli circostanti trova un terreno ideale per escursioni di ogni lunghezza e difficoltà.
Nel territorio comunale di Scheggia-Pascelupo, lungo il Fiume Sentino e il Torrente Rio Freddo, è possibile praticare la Pesca sportiva.
Dato il clima, spesso condizionato dalle correnti fredde di origine continentale-balcanica, il territorio del Parco è soggetto a intense nevicate che lasciano, per molti giorni, uno spesso strato di neve, anche a quote basse. Questa persistenza al suolo della neve fa si che alcune zone dei piani montani siano particolarmente adatte alla pratica dello Sci da fondo, tanto agonistico quanto escursionistico. E Pian delle Macinare (1135 m di quota), poco sopra Costacciaro, è una di queste aree, sicuramente la più adatta e nota. Qui, utilizzando il rifugio come punto d'appoggio e riparo, da molti anni si pratica e si organizza lo sci da fondo.
E' presente un anello campo scuola "Pian delle Macinare", un percorso turistico ad anello e un collegamento per una lunghezza totale di 9,473 Km. L'anello della Fragolosa, di 9 Km circa, è particolarmente suggestivo: presenta un dislivello di 157 metri con una difficoltà medio-alta. In queste zone, lo sci di fondo si pratica dagli anni '80. Un gatto delle nevi consente di realizzare un tracciato sia per la pratica dello skatting che per la tecnica classica nei binari.
Sui rilievi montani del Parco del Monte Cucco, è possibile praticare l'escursionismo su neve fresca con ciaspole.
La Grotta di Monte Cucco si apre nel Parco Regionale del Monte Cucco e con i suoi 30 chilometri di estensione e con una profondità di quasi 1000 metri è uno dei sistemi ipogei più importanti in Europa e sicuramente tra i più noti e studiati nel mondo. Lo spettacolo naturale che fino ad ora poteva essere apprezzato solo da esperti speleologi, si apre per circa 800 metri di percorso sotterraneo allo scoperta di chi vuol vivere un'esperienza sensoriale unica, fatta di suoni, quelli dell'acqua che lentamente scava la roccia, di odori, quelli della profondità della montagna, di immagini, quelle create dalle formazioni calcaree interne. Un viaggio al centro della terra che diventa viaggio nella natura, nel ventre della montagna e delle proprie sensazioni, dove la percezione dello spazio muta, il silenzio ha mille suoni e significati e il buio, quando per un attimo le luci si spengono, regala ai nostri occhi increduli, tutte le sfumature. Ci sono varie possibilità per vivere quest'unica esperienza: il classico "Percorso Scoperta", il suggestivo "Percorso Traversata" e l'audace "Percorso Avventura".
Info e prenotazioni: Info point Grotta di Monte Cucco - Via Valentini, 31 06021 Costacciaro (PG) - Tel: 075/9171046 - E-mail: info@grottamontecucco.umbria.it - www.grottamontecucco.umbria.it.
La fotografia naturalistica è un genere fotografico che concentra la propria attenzione sulla bellezza di fauna e flora selvatica immerse nel proprio ambiente naturale. Lo scopo di questo genere fotografico è quello di mostrare la bellezza intrinseca della natura e, attraverso la divulgazione degli scatti fotografici, educa e sensibilizza a modelli di coscienza ecologica e responsabilità. La fotografia naturalistica è praticata nel Parco del Monte Cucco sia da professionisti documentaristi che da amatori. Può essere praticata durante tutti i periodi dell'anno, proprio perchè il paesaggio, al cambiare delle stagioni, regala scorci e dettagli sempre diversi. Si può trovare il bucaneve (galantus nivalis) che grazie alla precoce fioritura, spunta in mezzo alla neve. In primavera il giglio martagone (lilium martagon) e le tante e rare specie di orchidee che popolano il Parco. Così anche il crocus sativus, da non confondere con il similissimo crocus vernalis, velenoso in tutte le sue parti. Non sono da meno i secolari faggi e, per parlare di fauna, si possono trovare insetti abitanti dei ruscelli, coleotteri (come la rosalia alpina), aquile reali che maestose sorvolano i cieli del Parco, e il lupo, ormai tornato da tempo nei boschi del Parco. L'associazione Tra Montana organizza corsi, workshop e guide su richiesta per amatori e professionisti accompagnandovi nei posti più belli e caratteristici del Parco a "caccia" delle specie più belle.
Il nordic walking, o camminata nordica, è un'attività sportiva che si pratica utilizzando bastoni appositamente studiati. Rispetto alla normale camminata, questa richiede l'applicazione di una forza ai bastoni a ogni passo. Ciò implica l'uso dell'intero corpo e determina il coinvolgimento di gruppi muscolari che con la normale camminata non verrebbero interessati con questa intensità. Il Parco del Monte Cucco offre due suggestivi percorsi tracciati di nordic walking che, oltre ad essere studiati per questa attività sportiva, fanno scoprire anche la fantastica biodiversità del Parco del Monte Cucco.
Uno parte da Pian delle Macinare (anello della Fravolosa) e l'altro da Val di Ranco (anello di Val di Ranco)