In tutto il territorio del Parco Naturale dei Monti Aurunci, si estende una rete di tratturi che collegano le varie zone del Parco che, anticamente erano abitate dalle comunità di pastori locali dedite alle attività economiche agro-silvo-pastorali tipiche dell'ambiente montano. I percorsi montani erano il collegamento più breve per le attività commerciali tra la costa e la zona interna, spesso utilizzati come via di passaggio dei monaci benedettini che raggiungevano l'abbazia di Monte Cassino.
La rete di sentieri attualmente in uso, si sviluppa per oltre 100 km e consente di visitare il gruppo montuoso in tutta la sua estensione utilizzando proprio i tracciati di un tempo. I sentieri proposti dal Parco, sono dotati della tipica nomenclatura e segnaletica bianco rossa del Club Alpino Italiano, o in taluni casi realizzata dai Comuni.
Oltre ai tracciati da percorrere a piedi, il Parco possiede anche itinerari per gli appassionati della Mountain bike, circa 480 km che girano in lungo e in largo il territorio, attraversando luoghi d'interesse naturalistico o di grande suggestione, spesso percorrendo i centri storici dei Comuni dell'Area Protetta.