Il Vivaio del Parco è stato istituito nel 2000 con l'intento di conservare e tutelare il patrimonio genetico delle specie più interessanti tra le 1900 che compongono la flora dei Monti Aurunci e per recuperare aree degradate e dissestate con tecniche a basso impatto ambientale.
Il Vivaio del Parco si è arricchito nel tempo di ulteriori attività ed iniziative che coinvolgono ogni anno migliaia di visitatori. Immergersi nelle atmosfere del Vivaio significa lasciarsi condurre in un viaggio tra colori, profumi e mestieri d'un tempo che rievocano la natura incontaminata e preziosa delle vette dei Monti Aurunci.
Nella stessa struttura che ospita il Vivaio è sorta la Falegnameria del Parco, un vero e proprio laboratorio artigianale dove vengono prodotti manufatti destinati all'uso comune come vassoi e piccole bacheche, ma anche attrezzature segnaletiche, panchine per spazi pubblici, compostiere ecc. il tutto realizzato riutiilizzano le masse legnose provenienti dai lavori di manutenzione dei boschi.
Altre informazioniIl laboratorio nasce dalla necessità di recuperare uno dei mestieri più antichi del territorio che rischiava di essere perduto, ma anche dalla necessità di far conoscere l'arte dell'intreccio dello strame.
Di forma filamentosa, l'ampelodesma comunemente chiamata stramma o strame è una pianta erbacea tipica della macchia mediterranea che trova nella nostra zona un ampia diffusione.
La Rete dei Sentieri di libero accesso e i Rifugi del Parco sono a disposizione degli escursionisti che vogliono visitare le aree protette degli Aurunci.
Per l'organizzazione delle escursioni è possibile anche contattare le seguenti guide escursionistiche accreditate presso il Parco.
Il Parco dei Monti Aurunci è il paradiso per tutti quelli che amano fare escursioni sulle due ruote. In questo territorio chiunque abbia la passione per la MTB potrà sfidare le proprie abilità di biker, scegliendo tra i tanti percorsi in base alle difficoltà e alla propria preparazione atletica.
Per questo è stato realizzato un "Bike Park dei Monti Aurunci", tra la Piana di Sant'Onofrio a Campodimele e la piana di Valle Vona a Pico, un intervento concretizzato grazie alla sinergia tra il Parco e l'ASD MTB di Pico. Un circuito di 22 km di percorsi a diverse difficoltà, allestito con frecce e cartellonistica di fruizione adatto a tutti, bambini, ragazzi e adulti. 14 percorsi, 11 single-track rappresentando il punto di partenza di un progetto che punta ad integrare la tutela dell'ambiente e del paesaggio con la fruizione sostenibile.
L'accoglienza è uno degli aspetti caratteristici del territorio degli Aurunci.
I visitatori potranno trovare rifugi e aree attrezzate per il ristoro a basso impatto ambientale.
Per maggiori informazioni sull'utilizzo delle strutture contattare l'Ente Parco.