Il Vivaio del Parco è stato istituito nel 2000 con l'intento di conservare e tutelare il patrimonio genetico delle specie più interessanti tra le 1900 che compongono la flora dei Monti Aurunci e per recuperare aree degradate e dissestate con tecniche a basso impatto ambientale.
Il Vivaio del Parco si è arricchito nel tempo di ulteriori attività ed iniziative che coinvolgono ogni anno migliaia di visitatori. Immergersi nelle atmosfere del Vivaio significa lasciarsi condurre in un viaggio tra colori, profumi e mestieri d'un tempo che rievocano la natura incontaminata e preziosa delle vette dei Monti Aurunci.
Nella stessa struttura che ospita il Vivaio è sorta la Falegnameria del Parco, un vero e proprio laboratorio artigianale dove vengono prodotti manufatti destinati all'uso comune come vassoi e piccole bacheche, ma anche attrezzature segnaletiche, panchine per spazi pubblici, compostiere ecc. il tutto realizzato riutiilizzano le masse legnose provenienti dai lavori di manutenzione dei boschi.
L'impegno dell'Ente Parco nella rivalutazione di antichi mestieri destinati a scomparire sotto l'effetto dell'industrializzazione, si è reso ancora più evidente nel momento in cui è stato ripristinato il lavoro dello "strammaro", figura centrale dell'artigianato locale.
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