Gli estesi boschi di castagno, ovunque diffusi nelle nostre valli, testimoniano l'importante ruolo avuto da questa pianta nella povera economia montana dei secoli scorsi. Esso forniva castagne, componente principale delle mense specialmente nei mesi invernali, legna da ardere e legname da cui si ricavavano attrezzi da lavoro, mobili e suppellettili, travi, assi e infissi delle baite.
Il percorso prevede un'unica uscita sul campo di mezza giornata o di una giornata intera (a seconda delle esigenze della scuola) a scelta tra le località: Cossogno (bassa Val Grande), Socraggio-Piazzola (bassa Valle Cannobina), Villette-Zornasco (Valle Vigezzo)
Durante l'uscita gli alunni avranno modo di prendere confidenza con "l'arbul", l'albero per eccellenza, imparando a distinguere un castagno selvatico da uno "coltivato", e potranno rivivere le fasi della raccolta, conservazione e utilizzo delle castagne. L'apprendimento sarà facilitato da giochi in cui verranno utilizzati vecchi attrezzi (rastrelli, gerli e gli utensili per la raccolta tradizionale delle castagne) e dalla visita ad antichi mulini o alla "cà d'la gra", locale con focolare adibito un tempo all'essiccazione delle castagne.
A Cossogno si potrà visitare l'antico torchio-mulino e svolgere le attività lungo le mulattiere che collegano il paese agli alpeggi e che attraversano boschi di castagno in cui sono ancora visibili terrazzamenti e grossi esemplari da frutto.
In Valle Cannobina l'escursione inizia dal grazioso villaggio di Socraggio e tramite un sentiero nel bosco raggiungere Piazzola, piccolo ma ben conservato maggengo, dove sarà possibile visitare le strutture rurali (cascine, casere, stalle, fienili, "cà d'la gra", terrazzamenti), osservare e studiare i castagni secolari e svolgere le attività ludico-didattiche.
L'uscita in Valle Vigezzo prevede un'escursione nelle vie di Villette alla ricerca dei numerosi e splendidi castagni secolari, una facoltativa (a pagamento) visita al piccolo museo etnografico "Cà di femanda la piazza" e una piacevole passeggiata lunga la bella mulattiera che conduce a Re. Da qui ci si trasferisce, col pullman o col treno della Vigezzina, a Zornasco (frazione di Malesco) per la visita al "Mulino del Tac" collocato in un edificio seicentesco, da poco ristrutturato, appartenuto ad una storica famiglia di mugnai.
Note tecniche
Per informazioni e prenotazioni: Valgrande Società Cooperativa "Acquamondo" Museo dell'Acqua del Parco Nazionale Val Grande - ViaUmberto I - 20801 Cossogno (VB) - Tel. e Fax 0323/468506 - cell. 330/224528 - E-mail: info@coopvalgrande.it - www.coopvalgrande.it
Provincia: Verbano-Cusio-Ossola Regione: Piemonte
Durata: Mezza giornata o giornata intera
Costi: Mezza giornata € 120,00 + IVA / € 120,00 IVA esente a Cossogno o nei Comuni del Parco - Giornata intera € 180,00 + IVA / € 180,00 IVA esente a Cossogno o nei Comuni del Parco
Organizzatore: Valgrande soc. coop.