Il prosciutto della Tuscia viene definito "di montagna", con il termine che sta a indicare un prodotto tipico tradizionale, che si differenzia dal classico S.Daniele o dai prosciutti di Parma per la sua tendenza al salato anziché al dolce e per la sua carne asciutta. La coscia di suino proviene da animali allevati allo stato brado nei territori montani e nell'entroterra maremmano.La preparazione di questo prosciutto, che comprende non solo la coscia ma anche lo stinco di maiale, prevede una prima salatura, cui vanno aggiunti anche aglio, pepe e peperoncino; dopo un periodo di riposo di 6-7 giorni si effettua una seconda salatura, e più in generale, un secondo condimento, soprattutto nei punti più delicati. Il prosciutto viene poi appeso per la stagionatura in un luogo fresco ed areato. Questo prosciutto viene utilizzato in moltissimi ambiti gastronomici.