Sentiero ciclabile Bartali
- Percorribilità: A piedi, In bici
- Interesse: Flora, Fauna, Panorama
- Tempo di percorrenza: 3 ore
- Difficoltà: medio
- Dislivello: massimo 650 m - minimo 270 m
- Segnavia: segnato colore Verde
Dal punto d'inizio sulla S.P. Ponte Gregoriano - Allerona, si prosegue sempre dritti fino a un ponticello dopo il quale si svolta subito a sinistra. Dopo un tratto di salita abbastanza impegnativa si giunge a un bivio, dove si gira a destra, fino ad arrivare al cancello di ingresso della Riserva. Da qui il percorso prosegue all'interno del bosco e svolta poi a sinistra sulla pista ciclabile. Si supera l' "area dimostrativa del carbone" dove sono presenti alcuni manufatti che testimoniano l'antica attività di produzione del carbone a Monte Rufeno.
Poco più avanti si può trovare un po' di frescura attraversando il Fosso del Gambero, che deve il suo nome a una non troppo lontana presenza del gambero di fiume. Dopo un breve tratto di salita s'incrocia di nuovo la strada carrabile che si percorre in salita fino ad un bivio sulla sinistra dove troviamo anche una area di sosta attrezzata; lì occorre seguire le indicazioni per Sambucheto lungo la strada che costeggia il bosco fresco di castagno. Si giunge poi in loc. Tetto Rosso, una radura che un tempo ospitava il casale omonimo, dove si può godere di un'ampia veduta panoramica sul monte Amiata, sul "neck" (caratteristico rilievo vulcanico) di Radicofani e a sinistra sul Monte Rufeno. E' tempo di proseguire in discesa sempre in direzione Sambucheto, superare il casale Porta di Ferro e infine arrivare al casale Sambucheto. Si prosegue sempre in discesa sulla strada sterrata fino all'ingresso n°2 della Riserva. Qui si attraversa anche Fosso dell'Acquacalda, con le sue cascate su substrato argilloso anche di notevole suggestione. Un piccolo tratto in salita conduce a un nuovo punto panoramico sulla valle del Paglia e, superati il casale Casone e la chiesetta di S. Angelo si giunge al punto di partenza.
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