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Boschi e cambiamento climatico: l'esempio virtuoso della Foresta condivisa del Po piemontese

Palazzo Madama (Piazza Castello, Torino), Sala Feste - venerdì 6 dicembre 2024, ore 17.00

(11 Nov 24) Quale ruolo assume il bosco nella Pianura padana rispetto al cambiamento climatico?

A dare risposta a questa domanda contribuiranno le riflessioni di Giovanni Bovio dell'Accademia di Agricoltura di Torino, profondo conoscitore della materia, e Luca Cristaldi, dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, con il racconto della Foresta condivisa.

La Foresta condivisa è una risposta concreta ad un problema che oggi è al centro dell'attenzione a livello globale e planetario, la crisi climatica. Il progetto riprende e consolida gli interventi di riqualificazione ambientale avviati dall'Ente Parco negli ultimi 30 anni lungo la fascia fluviale del Po e nelle aree circostanti, per metterli a sistema e costituire una "foresta di vicinato" di circa 200 chilometri.

Il progetto è stato messo in atto principalmente grazie a fondi europei e ministeriali ma possono partecipare, e hanno partecipato, al suo incremento privati cittadini, istituzioni, associazioni e aziende. Il termine "condivisa" è stato scelto infatti perché chiunque può contribuire a realizzarla!

Di questo si parlerà durante l'incontro Boschi e cambiamento climatico: l'esempio virtuoso della Foresta condivisa del Po piemontese in calendario venerdì 6 dicembre, a partire dalle ore 17.00 nel Salone delle Feste di Palazzo Madama, in piazza Castello a Torino.

Il programma della conferenza:

  • ore 17.00 saluti istituzionali di Roberto Saini, Presidente dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e di Marco Devecchi, Presidente dell'Accademia di Agricoltura di Torino
  • ore 17.10 Il bosco planiziale: storia ed evoluzione | Giovanni Bovio, Accademia di Agricoltura di Torino
  • ore 17.30 La Foresta condivisa del Po piemontese cresce: il racconto degli ultimi 5 anni di progetto | Luca Cristaldi, Ente di gestione Aree protette Po piemontese
  • ore 17.50 domande dal pubblico
  • ore 18.00 chiusura lavori

modera: Emanuela Sarzotti Direttrice Ente di gestione Aree protette Po piemontese.

Dalle ore 16.00 sarà possibile visitare, a titolo gratuito, la mostra Il Grande Fiume, biodiversità tra passato e futuro a cura di Regione Piemonte, Museo regionale di Scienze naturali, Parco paleontologico astigiano, Aree protette del Po piemontese, Parco Ticino Lago Maggiore e CRIP – Centro Referenza Ittiofauna Piemonte.

Le prime 25 persone che si iscriveranno potranno visitare, sempre dalle ore 16, anche la mostra Change! Ieri, oggi, domani. Il Po a titolo gratuito!

La Conferenza avrà inizio tassativamente alle ore 17.00.

Conferenza ad ingresso libero con prenotazione, evento collaterale della mostra Change! Il Po ieri oggi e domani.

Iscrizione obbligatoria: https://www.eventbrite.it/e/1076478328659?aff=oddtdtcreator

R.A.


Allegati:
Bosco di Roleto (a Pontestura). Foto di Paola Palazzolo.
Bosco di Roleto (a Pontestura). Foto di Paola Palazzolo.
Riserva Naturale del Bosco del Vaj (Foto concessa da Archivio SAND s.r.l.)
Riserva Naturale del Bosco del Vaj (Foto concessa da Archivio SAND s.r.l.)
Bosco Musolino (Foto di Paola Palazzolo)
Bosco Musolino (Foto di Paola Palazzolo)
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