In queste pagine trovate suggerimenti e informazioni per costruire percorsi di scoperta delle Aree protette del Po piemontese suddivisi per tipo di attività. Inoltre, se desiderate provare il piacere di soggiornare nel nostro territorio o di consumare un pasto in uno dei tanti esercizi di ristorazione, scoprendo le molte specialità culinarie ed i prodotti tipici, potete consultare i nostri elenchi, alla pagina Soggiorni.
Le Aree protette del Po piemontese offrono molte opportunità di percorsi a piedi, che spaziano dalle aree ripariali di pianura, con lanche selvagge, boschi planiziali, campi coltivati, risaie o parchi urbani, fino a itinerari più impegnativi, fra i boschi sulle colline.
Qui sotto potete trovare 19 itinerari escursionistici e 2 suggerimenti per trek di più giorni.
Oltre alle opportunità di percorsi a piedi di tipo escursionistico, il Parco del Po e della Collina Torinese e la sua area turistica "Collina Po" offrono anche numerosissime possibilità di itinerari a piedi per podisti, percorribili con passo di corsa.
Qui sotto potete trovare 3 percorsi di tipo podistico, che si sviluppano nell'area compresa fra il Parco-Riserva Le Vallere (a Moncalieri) ed il Parco del Valentino (a Torino). Le misurazioni di tutti i 3 percorsi sono state effettuate, in collaborazione con la Società CH4 Sporting Club, dal prof. Lorenzo Falco, allenatore sportivo e tecnico FIDAL, che ha utilizzato per la misurazione una bicicletta calibrata con contatore Jones 260/11 (1998). Attualmente questo tipo di mezzo è lo strumento impiegato dalle federazione internazionale di atletica nella misurazione e nella certificazione dei percorsi podistici. La misurazione è stata realizzata simulando fedelmente il passaggio di un podista sul rettilineo ed in curva.
I percorsi ciclabili delle Aree protette del Po piemontese in genere non possiedono sede propria, ma utilizzano tracciati a percorrenza promiscua con i veicoli a motore. Tali tracciati possono essere sia su sterrato, nelle campagne, sia su asfalto, laddove non è stato possibile individuare un tracciato alternativo.
L'Ente di gestione del Parco Fluviale del Po Torinese ha stipulato un accordo di collaborazione con l'associazione di turismo equestre "Il Cavalcavalli". L'accordo ha portato ad individuare un itinerario completamente percorribile a cavallo, denominato "Ippovia del Po", lungo più di 150 chilometri attraverso l'intero tratto torinese del Parco del Po, da Racconigi a Crescentino. L'Ippovia del Po si snoda tra il fiume e la collina su argini, sterrati o piccole stradicciole in asfalto. L'Ippovia del Po consente addirittura di attraversare a cavallo la città di Torino, con magnifici scorci su parchi, castelli, testimonianze artistiche e storiche. L'Ippovia del Po può essere percorsa sia da cavalieri singoli, sia da piccoli gruppi, che vogliano intraprendere un trekking a lunga percorrenza a tappe.
Attenzione: l'ente parco non possiede, né mette a disposizione cavalli, né ha in essere accordi con centri equestri per il noleggio di cavalli. Per percorrere gli itinerari descritti occorre possedere il proprio cavallo o procurarsene uno presso un centro equestre che li noleggi.
L'Ippovia del Po nella Provincia di Torino è qui descritta suddividendola in 4 tratti, ciascuno lungo circa 40 chilometri.
In queste pagine trovate suggerimenti e informazioni per costruire percorsi di scoperta del Parco del Po e del territorio di Po Confluenze Nord Ovest, suddivisi per macroaree o per tipologia di attività sportiva.
Inoltre, se desiderate provare il piacere di soggiornare nel nostro territorio o di consumare un pasto in uno dei tanti esercizi di ristorazione, magari scoprendo una delle tante specialità culinarie, potete consultare i nostri elenchi, alla pagina Soggiorni.
Sulle acque dei fiumi Po e Dora Baltea e su quelle dei torrenti Sangone, Stura di Lanzo, Malone ed Orco la navigazione è libera, tenendo conto dei seguenti divieti:
Normativa di riferimento sulla navigazione in vigore al 2007: regolamento regionale 2/96.