Bosco sacro fin dall'antichità, parte del Lucus Dei (la vasta selva cara ad Apollo) e per questo risparmiato dai Romani.
Nel 1275 il Marchese del Monferrato devolve 1400 giornate di bosco agli abitanti di Trino: i "partecipanti" portatori di quella comunanza di interessi che avrebbe sottratto l'area alla monocoltura del riso, salvando così uno degli ultimi lembi di foresta planiziale.
Straordinaria a primavera la fioritura dei narcisi e dei mughetti.