Definizione
La cultivar "cipolla di Leinì" appartiene al gruppo delle cipolle bionde. La cipolla di Leinì ha dimensioni variabili (un bulbo può pesare sino a 5-7 ettogrammi), che dipendono dalle distanze tra le piante e tra le file in campo: maggiore è la distanza, maggiore è il calibro dei bulbi.
La cipolla di Leinì , che viene coltivata in pieno campo, presenta scarsa resistenza ai freddi invernali e per questo motivo in inverno la coltura va coperta mediante serre a tunnel. La coltivazione risulta piuttosto laboriosa e prevede un ciclo produttivo distribuito su due anni. La semina viene fatta a spaglio nella seconda metà di luglio ed il trapianto, eseguito a fine marzo, prevede distanze finali tra le piante di centimetri l'una dall'altra. La raccolta è eseguita manualmente a fine luglio.
E' abitudine dei coltivatori della zona produrre il seme della cipolla di Leinì in azienda, selezionando i bulbi che vengono poi ripiantati in ottobre (preferibilmente) oppure in primavera, per mandarli a seme, che matura a fine luglio.
Il prodotto può essere conservato per parecchi mesi previa essiccazione.
La cipolla di Leinì' presenta ottime caratteristiche organolettiche, che la rendono adatta a molti usi culinari. Facilmente sfogliabile a strati e molto dolce, la cipolla piatta di Leinì è infatti indicata sia per condimenti e salse, sia per essere imbottita con ripieno.