Merita sicuramente una visita il centro storico di Casale Monferrato: uno dei più antichi monumenti è la Cattedrale di Sant'Evasio, consacrata nel 1108. Dell'antica chiesa, restano il perimetro e il vestibolo dei catecumeni raro esempio di architettura armena. Il resto dell'edificio ha subito numerose modifiche: nella seconda metà del Settecento, sul braccio destro del transetto è stata eretta, su disegni di Benedetto Alfieri, la Cappella di Sant'Evasio.
Durante i lavori di restauro, eseguiti tra il 1858 e il 1872 dall'architetto Carlo Arborio Mella, sono stati ricostruiti i capitelli dei pilastri delle navate, e anche la facciata, ad esclusione della parte superiore del portale e degli archetti rampanti, è stata modificata.
Contemporanea all'impianto originario della cattedrale è la Torre Civica, costruzione a pianta quadrata realizzata, a scopi difensivi, nell'XI secolo e, in seguito, simbolo dello splendore comunale.
Il Castello, a pianta esagonale asimmetrica con quattro torrioni tronco - conici, cinto da fossato, è stato realizzato per volontà di Giovanni II Paleologo Marchese del Monferrato intorno al 1350 e successivamente ampliato nel 1400.
Nel corso del XVI secolo i Gonzaga, occupati nelle opere di fortificazione della città, hanno costruito i quattro rivellini e irrobustito i fianchi e le torri. Il Castello ha vissuto un nuovo splendore durante il principato del duca Carlo II Gonzaga-Nevers (1637- 1665), che ha dato notevole impulso alla vita mondana e culturale di Casale. Dopo il passaggio della città e del Monferrato ai Savoia, nel 1708, per il Castello è iniziato un declino inarrestabile e il lungo periodo di utilizzo a caserma.