L'edificio di Presa del Canale Cavour dal Po è senza dubbio il manufatto più importante ed anche il più significativo, quasi il simbolo, dell'intero canale.
Il Canale Cavour costituisce una sorta di "spina dorsale" di un'estesa rete di canali che ha consentito la trasformazione e lo sviluppo di un vasto territorio, dell'estensione di circa 300.000 ettari, compreso fra i fiumi Dora Baltea, Ticino e Po. Realizzato tra il 1863 ed il 1866 dal giovane Regno d'Italia, il Canale Cavour prende il nome dal conte Camillo Benso di Cavour, che può essere considerato il promotore di questa grande opera pubblica. Il canale ha origine dal fiume Po a Chivasso. A Saluggia il canale sovrapassa la Dora Baltea mediante un imponente ponte canale ad arcate in mattoni e poco dopo viene integrato con le acque della Dora Baltea, trasportate dal Canale Farini. Quindi attraversa tutta la pianura vercellese con andamento da sud-ovest verso nord-est. In Comune di Greggio il Canale Cavour sottopassa il fiume Sesia mediante una ingegneristica tombatura ed entra nel territorio novarese, dove riceve ulteriori acque captate dal Ticino, mediante il Canale Regina Elena, costruito nel 1954. Il Canale termina il suo corso dopo 85 chilometri con uno scaricatore nel fiume Ticino in comune di Galliate. La portata massima del Canale Cavour è di 110 m3/s all'imbocco e 85 m3/s ad est del fiume Sesia, superiore a molti fiumi padani.