L'alimentazione nelle valli del Parco Naturale Dolomiti Friulane si basava sostanzialmente su quello che veniva offerto dalla terra, vista comunque la limitata disponibilità di risorse agricole e di strutture produttive.
I pasti tradizionali pertanto comprendevano: polenta, legumi, derivati del latte, carne e uova.
Molto diffusa era anche la pratica della caccia, dalla quale si traeva doppio beneficio: la vendita delle pelli dei capi e l'utilizzo della carne come alimento.
Oggi possiamo trovare diversi locali che preparano e offrono i piatti e prodotti di "una volta".