Nel medio corso il colle di Todi. Di seguito: la gola del Forello, le rocche orvietane di Prodo e Titignano. Poi i Laghi di Corbara e di Alviano, insostituibile quest'ultimo quale località di riparo per la fauna ornitologica stanziale e migratoria. Intorno grandi boschi intatti di querce e lecci e prossime al fiume le testimonianze archeologiche degli umbri, degli etruschi, dei romani; i castelli, o i loro ruderi, appartenuti ai condottieri di ventura.