Profilo gastronomico
Nell'identificare i prodotti del Parco Fluviale del Tevere, è necessario sottolineare tre elementi caratterizzanti:
- la parte fluviale e lacustre interessata dalle acque;
- la parte collinare interessata da coltivazioni di viti ed olivi;
- la parte montuosa ricchissima di boschi.
Dunque pesce, innanzitutto, di cui le acque sono ricchissime: si pescano lucci, coregoni, pesce persico, pesce gatto carpe, trote, cavedani, amur, siluro. La parte collinare è occupata da oliveti e vigneti: l'olio ricade nella denominazione DOP Umbria Colli Orvietani ed è particolarmente pregiato.
Quindi il vino, qui sono i vigneti di alcune tra le case vinicole più prestigiose (Decugnano, Barberani, Orvieto DOC, Corbara DOC, il Falesco, il vino di Salviano, il grechetto di Todi). Qui la strada dei vini Etrusco-Romana che percorre il territorio fa tappa tra cantine di grande rinomanza. Dai boschi viene poi la selvaggina, soprattutto il cinghiale, cucinata in modo sapiente e succulento secondo ricette di lontana tradizione. Poi i Funghi, frutti di bosco, miele e, soprattutto castagne, uno dei prodotti che ha guadagnato il marchio di tipicità. I castagneti interessano soprattutto i Comuni di Baschi e Montecchio con le frazioni comprese nei loro territori i cui produttori, per difendere e valorizzare il prodotto, si sono riuniti nell'Associazione produttori della castagna della Comunita Montana Croce di Serra. Alle castagne sono legate sagre che si tengono nei vari paesi al momento della raccolta.