Vai alla home di Parks.it
 

Baschi, Civitella del Lago, Salveregina

  • Percorribilità: A piedi
  • Interesse: Flora, Panorama, Fotografia
  • Partenza: Baschi
  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Difficoltà: E - Escursionistico
  • Lunghezza: 17 km

Da Baschi ci si dirige verso il cimitero imboccando Via dell'Annunziata in salita e seguendo un segnavia verticale per Civitella del Lago. Superato il cimitero la strada spiana e diventa sterrata e poi incrocia un'asfaltata, che si prende verso sinistra e si segue fino ad una ampia curva a destra da cui si imbocca a sinistra una strada sterrata che, tra vigneti e oliveti, con vista sul Lago di Corbara, prima in piano, poi in leggera discesa, raggiunge un quadrivio nei pressi dell'agriturismo "Le Macchie". Dal quadrivio si svolta a destra su strada e si inizia a scendere con un bel panorama verso il lago, si supera un casale e una stalla, si scende a svolte, ci si lascia a destra un fontanile ora captato e si raggiunge un bivio nei pressi di una casale e delle sponde del lago. Si prosegue a destra, a svolte si entra nel bosco, ci si tiene a sinistra ai due successivi bivii e si esce in corrispondenza di alcuni edifici di strutture ricettive. Si lascia la strada che si sta percorrendo (e che in breve si ricongiunge all'asfaltata) svoltando a destra per una strada interpoderale che raggiunge la strada asfaltata in località Case Vecchie/Cerreto. S prosegue ora verso destra sulla asfaltata in direzione di Civitella del Lago che si intravede e che si raggiunge da qui in pochi chilometri. Salendo verso il centro abitato, si supera il Ponte dell'Argentario e, ad un tornante, si lascia l'asfaltata per una sterrata in discesa a sinistra, poi ci si tiene a destra ai successivi bivii e in breve si raggiunge in salita il borgo di Civitella. Si esce dal paese in direzione di Scoppieto, prima del quale, all'altezza di una curva a sinistra, si incontrano dei segnali per gli scavi archeologici e l'Eremo della Pasquarella. Li si segue entrando in un boschetto su strada bianca, e si svolta immediatamente a sinistra. Si prosegue sulla stradina e si giunge ad un bivio da cui a sinistra si raggiungono gli scavi di Scoppieto. Si continua a destra e dopo poche decine di metri si prende un evidente sentiero sulla destra con indicazioni per la Pasquarella. Il sentiero si divide subito in due rami, si segue quello di sinistra (segnavia biancorossi) che si inoltra nella macchia mediterranea prima in leggera discesa poi più ripida e a gradoni e da cui, in alcuni tratti, la vista si apre sui profondi fossi dell'Acquaviva e della Pasquarella. Si raggiunge l'Eremo incassato nella roccia e in breve il parcheggio e la sterrata di fondovalle che seguita verso sinistra dopo esser passata sotto il cavalcavia della SS448 Baschi-Todi, risale e si ricongiunge alla statale stessa.

share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Regione Umbria