Si parte dal centro di Baschi, borgo di impianto medievale, dove, all'interno della Chiesa di S. Nicolò, si può ammirare il trittico di Giovanni di Paolo, datato 1440, opera pittorica di grande rilievo. Al piano terra del Palazzo Comunale ha sede l'Antiquarium, dove sono esposti i principali ritrovamenti archeologici dell'area di Scoppieto. Si prosegue lungo la statale 205 percorrendola per circa 800 m e ci si immette in un'inghiaiata che sottopassa l'autostrada A1. L'itinerario costeggia l'autostrada fino a giungere nei pressi di Podere la Rota: da qui è possibile visitare il sito archeologico di Porto Pagliano (porto romano di età tardo repubblicana, I secolo a.C.) ed eventualmente anche collegarsi col Grande Anello dell'Orvietano. Continuando invece l'anello, si costeggia il Tevere fino al Convento di Sant'Angelo di Pantanelli dal quale, proseguendo diritti, si potrebbe giungere all'abitato di Corbara. Svoltando invece a destra ci si immette in un'asfaltata in direzione della diga di Corbara. Si costeggia il lago per circa 1 km e sulla destra si prende la carrareccia che riconduce al punto di partenza.