Il Parco si può vedere e visitare i mille modi: a piedi, in bici, in canoa, in carrozza, a cavallo…
L'importante è non lasciare traccia del proprio passaggio nei boschi, nei campi e nelle strade sterrate che si attraversano; si entra nel Parco in punta di piedi e si sosta nelle aree attrezzate senza provocare disturbo alla fauna selvatica e senza alterare i delicati equilibri degli ecosistemi.
Per rispondere alle diverse esigenze di fruizione del Parco sono stati creati diversi itinerari oltre a strutture e servizi a disposizione dei visitatori (Centri Parco e Punti Parco).
Il visitatore può usufruire liberamente a piedi o in bicicletta della sentieristica e delle piste ciclabili da solo o con l'accompagnamento di una Guida Naturalistica del Parco; lungo i percorsi incontrerà bacheche e pannelli informativi dove apprendere notizie utili sul Parco.
La rete di percorsi ciclo-pedonali del Parco è denominata "Vie Verdi del Ticino".
Le piste ciclabili coprono complessivamente circa 122 Km e la rete totale di percorsi ciclo-pedonali è di circa 780 km.
Il Parco del Ticino, già a partire dai primi anni '90, ha organizzato periodicamente dei corsi di formazione atti ad ufficializzare Guide Naturalistiche ed Escursionistiche.
I candidati, dopo aver seguito un corso di preparazione sia teorico sia pratico ed aver sostenuto e superato un esame di abilitazione, entrano a far parte di un albo professionale ufficiale.